Le pratiche burocratiche che vanno espletate quando acquistiamo il vostro veicolo danneggiato sono:

1. DEMOLIZIONE/RADIAZIONE PER ESPORTAZIONE NEI PAESI DELL'UNIONE EUROPEA. Bisogna portare targa, libretto (carta di circolazione) e certificato di proprietà (o foglio complementare) del veicolo al Pubblico Registro Automobilistico o in un'agenzia dell'ACI oppure ancora in una qualsiasi agenzia di pratiche automobilistiche. Se si va al P.R.A. il costo della pratica (varia da regione a regione) costa indicativamente 57 euro, se si va in un ufficio ACI o in agenzia di pratiche automobilistiche il costo indicativamente raddoppia. Bisogna ricordarsi di portare con sè anche il codice fiscale e un documento di identità valido (meglio controllare prima che non sia scaduto o eccessivamente rovinato o tagliato) per potersi far identificare come proprietario del veicolo. Nel caso in cui non siate il proprietario del motoveicolo, bisogna munirsi anche di delega (possibilmente quella del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) della fotocopia di un documento di identità valido e del codice fiscale del delegante e proprietario del veicolo. In caso di smarrimento della carta di circolazione serve una denuncia di smarrimento (originale e timbrata) presso gli uffici delle forze dell'ordine. In caso di smarrimento del certificato di proprietà (quello cartaceo che ha il bollino dorato sul fronte) serve una denuncia di smarrimento (originale e timbrata) presso gli uffici della forze dell'ordine, se invece avete acquistato la vostra moto dopo il 05 ottobre 2015 allora vi è stato rilasciato un certificato di proprietà digitale, se anche lo avete smarrito si può recuperare in una qualsiasi agenzia di pratiche senza la denuncia di smarrimento. La targa della moto viene consegnata e demolita, il libretto della moto viene timbrato (oppure viene apposta un'etichetta adesiva) con la seguente dicitura: "Carta di circolazione annullata per definitiva esportazione in Paese UE." Il certificato di proprietà viene invece ristampato con la dicitura: "ANNOTATA CESSAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE PER ESPORTAZIONE IL xx/xx/201x." Da questo momento il veicolo non risulta più circolante in Italia e non è più registrato come bene di qualcuno. Poiché il veicolo non è più di proprietà non si è neanche più obbligati al pagamento del bollo (che infatti è ora una tassa di proprietà e non più di circolazione). In ogni caso attenzione a farsi ridare sia il libretto che il certificato di proprietà. Dopo aver fatto questo tipo di pratiche se un documento va perduto è praticamente impossibile farselo rifare, poiché è stato cancellato qualsiasi dato della moto dai database della motorizzazione. 
2. PASSAGGIO DI PROPRIETA', costo indicativo (varia da regione a regione) 16 euro in Comune e 76 euro al Pubblico Registro Automobilistico per un totale di 92 euro. Bisogna portare il libretto (carta di circolazione) della moto ed il certificato di proprietà (foglio complementare) della moto (cartaceo o digitale per chi ha acquistato la moto dopo il 05 ottobre 2015) con il proprio codice fiscale e un documento di identità valido (meglio controllare prima che non sia scaduto o eccessivamente rovinato o tagliato) per potersi far identificare come effettivo proprietario del veicolo. In caso di smarrimento della carta di circolazione o del certificato di proprietà serve una denuncia di smarrimento (originale e timbrata) presso le forze dell'ordine. In ogni caso attenzione a farsi ridare sia il libretto che il certificato di proprietà in originale. Per maggiori informazioni rimandiamo al sito dell'ACI: http://www.aci.it/